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Antropomorfo coppellato

Danza o Preghiera?

L'antropomorfo è da considerarsi il più grande mai rtovato al mondo, misura cm. 113 x 138 ed è composto da trenta coppelle. Schematicamente è molto suggestivo: le gambe divaricate, il braccio sinistro (guardando) sollevato ad arco, il braccio destro collegato ad un allineamneto di coppelle tale da presemerne una schematizzazione di un'asta, lancia, scudo o attrezzo. Una coppella di diametro maggiore ne delinea la testa, l'incisione a piramide tronca capovolta presente sopra la testa, sembra rappresentare un copricapo, elmo? addobbo?.La figura non presenta la classica staticita' degli antropomorfi schematici: le braccia alzate, una impugnante un attrezzo, la gamba destra flessa, producono un voluto movimento cercato dall'autore, danza? preghiera? combattimento?

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Pittura rupestre zoomorfa

La pittura rupestre trovata in un anfratto sotto riparo sulle pendici del RocceRè, rappresenta una figura zoomorfa di tipo cervide, per via dell'inconfondibile impalcatura visibile nel dipinto, Ma potrebbe anche rappresentare una figura sciamanica zoomorfa.
Nella grotta di Trois-Freres (Francia - Montesquieu, dipartimento di Ariete), una delle più famose grotte del sud ovest della Francia conosciuta per le sue pitture rupestri, Si trova una pittura rupestre sciamanica chiamata "lo Stregone" è un dipinto rupestre trovato in una caverna conosciuta come "il Santuario" e sembra rappresentare un uomo vestito come un cervo.
Il dipinto è datato circa al XIII millennio a.C.
"Lo Stregone" ha molte analogie con la pittura rupestre del RocceRè.

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Le coppelle

Le coppelle, presuppongono una loro esecuzione come un tangibile atto cultuale, forse propiziatorio o forse di ringraziamento, che quegli uomini offrivano a divinità che loro adoravano. La maggior parte delle coppelle presenti sul sito (circa 20000) sono da considerarsi rivolte al medesimo punto, col medesimo scopo, parti dell'insieme. Molte altre sono da interpretarsi come "coppelle taumaturgiche" dove la coppella non è il fine ma il risultato, provocato dalla microescavazione per  procurarsi parte del minerale in polvere per uso taumaturgico.
Un'altra deduzione traibile dall'osservazione delle coppelle del sito, riguarda la quasi totale mancanza di canali di congiunzione (tranne qualche rarissimo caso), quasi come si trattasse di una fase cultuale "precedente".